lunedì 29 ottobre 2007

... ehm... ciack!

Vedere un film è come immergersi in un sogno, un sogno di due ore, poi il risveglio un po’ intorpidito come dopo un buon sonno, in bilico, tra finzione e realtà, pian piano recupero e torno alla vita, la mia, e un po’ di nostalgia, devo ammettere... l’avverto. Nostalgia per quel legame che nasce all’inizio e muore alla fine con i titoli di coda, e durante la proiezione, io, gli amo tutti, il protagonista, i personaggi periferici, ma essenziali, il cattivo di turno ( se c’è), e m’immedesimo, nella vicenda e divento loro… fino alla fine. La fine che poi non c’è mai... perché poi c’è il risveglio in sala, si accendono le luci… ed un brusio di commenti sparsi per ogni dove cresce…e che prosegue durante il pascolo per l’uscita.. per disperdersi poi all’esterno… e la realtà irrompe come il sole al mattino, e un po’ continuo con il mio film, cercando un ruolo ed un evolversi di quel che ho, attendendo, come nei film quel evento che muterà inevitabilmente il corso della mia abitudine con colpi di scena fino al epilogo e i mei amati titoli di coda, e sogno, e penso, a quello che è, e quello che potrebbe cambiare…, ma le storie più belle sono quelle in cui pensi che potrebbe accadere di tutto, e poi invece non succede nulla…

8 commenti:

Anonimo ha detto...

La magia sta tutta nell'ebbrezza del possibile...

Anonimo ha detto...

Spero che il film di ieri, "La giusta distanza", ti abbia ispirato almeno un pò per questo post...inoltre ti consiglio caldamente una visione cinematografica solitaria, specialmente se si tratta di una pellicola da "godere emotivamente"...ci sono momenti e situazioni in cui è fondamentale essere soli.

Anonimo ha detto...

...la più bella delle storie, deve ancora accadere!..

SUPREM0

Anonimo ha detto...

Per suprem0:....cos'è, una variante di Hikmet?:)

Anonimo ha detto...

« Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli, non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni, non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello, non te l'ho ancora detto »

Pure i Turchi scrivono... e non come Turchi...

Anonimo ha detto...

Questo è davvero un blog acculturato...:)

Anonimo ha detto...

x lyra: Sì :)

diciamo che l'intervento nasceva spontaneo dalle ultime righe del post dove parlava delle storie più belle... dell'accadere... e m'è venuto...

era più un augurio che altro! :)

x louis: sì, è proprio quella la ed è una delle più dolci e che mi sia mai capitato di leggere...

ciao a tutti!

SUPREM0

Anonimo ha detto...

Che animo gentile che hai, suprem0!! Onore e merito.:)