lunedì 31 marzo 2008

Problem Solving...

-Scena Prima- (ambientazione)
Siamo in un Customer Care centinaia di operatori telefonici e altre tante postazioni per ognuno di loro, all’interno di questo Call Center, ognuno ha un ruolo, esistono vari reparti tra i quali, l’help desk, che si occupa della manutenzione software e hardware dei computers che vengono utilizzati in azienda.
-Scena Seconda- (il fatto)
Un giorno qualunque di un mese qualunque del 2008 gli operatori del call center si avvicendano come di consueto con i propri turni e puntualmente ad inizio turno cercano postazioni libere per iniziare il loro lavoro, un computer qualunque di una postazione qualunque, non funziona, per l’esattezza il mouse in dotazione era scollegato, ma ricollegarlo non sarebbe servito a risolvere il problema, infatti lo spinotto finale era diverso dall’ingresso sul PC.
-Scena Terza- (l’evoluzione)
Diversi operatori cercando postazioni libere si scontravano con la realtà de PC con mouse da sostituire, molti hanno taciuto e cercato altro, qualcun altro ha segnalato ai propri responsabili il PC incriminato, affinché i Super Visor (responsabili) a loro volta avrebbero rigirato la stessa segnalazione al gruppo Help Desk per sostituire un MOUSE.
-Scena Quarta- (conclusione)
Un operatore, un po’ più intraprendente (a mio modesto parere) ha procurato un nuovo Mouse da un altro PC NON FUNZIONANTE, in modo tale da rendere operativo e funzionante il suo PC. Semplice ed efficace ( sempre a mio modestissimo parere), ma questo ha provocato disappunto da parte dei responsabili i quali avevano (come da procedura) recuperato un MOUSE per il PC. L’operatore si è visto costretto a scollegare il mouse funzionante da lui sostituito, con il mouse sempre funzionante, ma ottenuto come da regolamento
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P.S. i 2 mouse sono identici...

giovedì 20 marzo 2008

Ci sono bugie tanto commoventi....

da meritare di essere credute. Mentire, aiuta i rapporti sociali li fortifica ed è più facile credere ad amabili menzogne, che a spietate verità. Accuso e Mi Accuso, spesso vi ho fatto ricorso mio malgrado, e per evitare pigramente inutili e logorroiche manifestazioni di vertà. l'arte del "barare", quasi a forma d'arte nelle gallerie tra quadri e sculture, e un flûte da spumante, brinda tra maschere e vestiti, parole senza senso. Io maschio ben costrutto, io, l'uomo dai lascivi impeti, l'uomo in cui l'istinto è tutto, che non conosco il rispetto dell' altalena sociale, e mi compiaccio dando lo sgambetto, alle dottrine dell'intelligenza saltando di piè pari sopra il petto della menzogna detta convenienza.Interrogare il profondo, è cosa vana, esso mi parla nei soli momenti di furore e chiede la verità dal lato brutto a cui non si rimedia...io non vi amo, è questa la tragedia.

mercoledì 19 marzo 2008

sarai già lontano...

La tua vita ti appartiene? ne sei veramente sicuro? hai mai preso una qualsiasi decisione per te stesso senza porti il problema di doverne rendere conto alla comunità? non credo tu ci sia mai riuscito. Indipendentemente da ogni scelta che in alcun modo potrebbe lenire qualcun altro, stai sicuro che questo qualcun altro non ti appoggerà mai, anzi proverà in ogni modo a farti desistere,sì certo per quanto la tua decisione possa essere anche giusta ed inappellabile, ci sarà sicuramente e sempre, un parere negativo.. “un ma, un se, un sei un pazzo”. Allora tu sceglierai di non dire niente a restare in silenzio, e non voler più condividere le tue decisioni, e quando un bel giorno sarai pronto con la decisione in tasca, bene allora sarà troppo tardi, perché sarai già lontano per tutti.

sabato 15 marzo 2008

bivio..

Cosa sarebbe successo se..." Quante volte mi sono trovato a pensare a cosa sarebbe stato di me se le cose non fossero andate in un determinato modo, se avessi deciso di fare una cosa anziché un'altra. Attimi, forse dispersi o paralleli al mio vivere qui, momenti che non ho vissuto, ne ho veduto passare. Ogni istante della mia vita rappresenta un crocevia del destino, in cui qualsiasi ipotesi è sempre esposta all'influenza dell'alternativa. Cosa sarebbe ora questa mia vita se avessi scelto cosi e non cosi? una è la scelta, ma infinite le risposte. Mi accompagneranno sempre le frasi dei films che ho amato ”quello che c’è là fuori già lo conosci, sai esattamente dove porta..” e come non emozionarsi di fronte la scelta tra la pillola rossa e quella azzurra? con il cuore e con le parole, la scelta eroica non ha rivali, ma davanti alla realtà solide radici nella mia mente con tutte le incertezze del domani. Domani mi sveglierò andrò al lavoro, tornerò a casa, per poi uscire ancora per piacersi o piacere o piacermi, sono trentatre anni che mi ci piaccio, e nonostante tutto, i sogni tornano oggi a ripropormi una scelta, la più coraggiosa la più affascinante.

giovedì 6 marzo 2008

fra un caffé e l’altro..

Penso alle scommesse per finta tanto per avere la scusa, alla sensazione di aver vinto una sfida, al timore che prende un attimo prima di confidarsi, le frivolezze e le cose serie dette fra un caffé e l’altro, tabacco, filtri e cartine nella tasca sinistra interna del giubbotto di pelle, i miei anfibi, alle canzoni di Guccini e quelle di De Andrè, alle serate sempre più rare fatte di magia, ad un giorno in foresta, al Messico che è anni luce lontano da qui, alle partenze e agli arrivi, ai giorni sempre uguali sperando che alla domenica non segua il lunedì, al volo, al salto e al rischio di cadere, e alla volubilità..

lunedì 3 marzo 2008

I'm Back

"Io sono un uomo che vorrebbe vivere una vita eroica e rendere più sopportabile il mondo ai suoi occhi.Se in qualche momento di debolezza, di abbandono o di bisogno, scaglio nel mondo qualche sdegno raffreddato in parole, qualche sogno infagottato in immagini, pigliatelo o buttatelo via, ma non mi seccate.Sono un uomo libero;ho bisogno della libertà, ho bisogno di star solo, ho bisogno di rimuginare fra me e me le mie vergogne e le mie tristezze, di godermi il sole e i sassi della strada senza compagnia e senza discorsi, colla sola musica del mio cuore. Cosa volete da me? Quel ch'io voglio dire lo pubblico; quel che voglio dare lo do....Non è difficile essere solo”