sabato 27 ottobre 2007

... e... Se...

Se dovessi elencare tutte le cose che sto pensando in questi giorni, non basterebbero mille righe. Se tutto quello che sto ideando, progettando, rifinendo, avesse una conclusione, potrei diventare ricco e famoso, addirittura. Se non sapessi come possono andare male le cose, scriverei questo post in corpo 72, e avrei un sorriso meno dolce di quello che ho adesso... Se avessi lo spazio mentale di pensare a qualcos' altro rispetto alle mille cose che stanno accadendo, scriverei qualcosa di diverso, qui. Se non continuassi ad amare la scrittura visceralmente come faccio, avrei fatto passare qualche altro giorno prima di aggiungere delle parole a questo blog. Se amici e conoscenti si sposassero con il ritmo con cui stanno convolando a nozze tutti in questo periodo, passerei i fine settimana in giro per matrimoni e basta. Se le giornate fossero di trenta ore, avrei comunque poco tempo per fermarmi a respirare… Se la smettessi di farmi domande, avrei modo di accorgermi che sto tirando troppo la corda…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi devo preoccupare?
Comunque se mai dovessi diventare un latitante, io ho sempre un letto in più a casamia... ;-) ciao

Anonimo ha detto...

Mi permetto di suggerire la colonna sonora al post (gli ultimi 2 versi in particolar :-)

Largo al factotum della città
Largo!
La la la la la la la la la la!
Presto a bottega che l'alba è già .
Presto!
La la la la la la la la la la!
Ah, bravo Figaro!
Bravo, bravissimo;
Bravo!
La la la la la la la la la la!
Fortunatissimo
per verità !
Pronto a far tutto
la notte e il giorno
sempre d'intorno
in giro sta.
Tutti mi chiedono,
tutti mi vogliono,
donne, ragazzi,
vecchi, fanciulle:
Qua la parrucca
Presto la barba
Qua la sanguigna
Presto il biglietto
Tutti mi chiedono,
tutti mi vogliono,
tutti mi vogliono,
tutti mi vogliono,
Qua la parrucca
Presto la barba
Qua la sanguigna
Presto il biglietto
Figaro, Figaro
Figaro, Figaro
Figaro, Figaro
Figaro, Figaro
Figaro
Ahimè, ahimè, che furia!
Ahimè, che folla!
Uno alla volta,
per carità ,
Figaro qua,
Figaro la
Figaro qua,
Figaro la
Figaro su,
Figaro giù
Figaro su,
Figaro giù
Pronto prontissimo
Son come il fulmine,
sono il factotum
della città
A te fortuna
non mancherà !

Anonimo ha detto...

il dubbio, la confusione sono l'essenza dell'"io" e della crescita... confusamente reale..x cui bello (il post;)