giovedì 27 settembre 2007

Tornanti e Panorami


La perfezione delle rotondità son quasi mistici presagi, sufficiente solo contemplarli, lasciandoli immacolati e perfetti lì come sono, per quanto la tentazione s’incarna nelle viscere, contorcendo le budella, un freno m’impone il culto di quella si fatta per natura ghiandola mammaria che esige regole di forma e posizione binario cardine che fa della simmetria una fede, ponendo identico legame, secondo solo in descrizione o per legge di gravità che spinge lo sguardo più in basso come un tempio con tutte le perfezioni circolari che la geometria comanda, maestose colline più grandi delle precedenti, ma anch’esse precise per simmetria fermano il respiro.. e in silenzio ipnotico seguiamo le sfere danzanti e il sinuoso ancheggio che si confonde nell’ombra.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

legame, alchimia..
rotondita' e forme anche nn perfette che unite hanno un fascino che atterisce, che compongono insieme quel capolavoro che si chiama donna.
Dedion

Anonimo ha detto...

..un movimento nn coordinato, nn sinuoso ma potente..potente perche' si resta spiazzati e si vuol partecipare, attivamente o passivamente, a questa melodia..come l'intruso in una orchestra, che poi intruso nn e'.
il fascino di avere sopra di se qualcosa che rende unico il momento, lo prolunga e rende magico anche il piu' banale dei movimenti. Non neghiamolo: per entrambi, chi produce e chi "subisce" questa magia, abbiamo detto e diremo tanto.
Ma io, certi momenti, preferisco viverli in silenzio e con due respiri, ansimanti, che si incrociano nel silenzio di una stanza.
Dedion

Anonimo ha detto...

Oh... Oooooo.... Oh, sì, le TETTE!!!!

;-)

BB

Anonimo ha detto...

Non per niente Elio e le Storie Tese hanno composto "Servi della gleba"....Schiavi della ghiandola mammaria, infatti...

lestat ha detto...

....e come dissero in una nota canzone Jo Squillo e Sabrina Salerno (degne rappresenteni)
oltre le gambe c'è di più...