martedì 18 settembre 2007

Rompi quel Bicchiere



Allora ho liberato una mano, ho preso un bicchiere e l'ho spostato sul bordo del tavolo."Cadrà," ha detto lui "Esatto. Voglio che tu lo faccia cadere". "Romprere un bicchiere? Si, rompere un bicchiere. Un gesto in apparenza semplice, ma che implica terrori che non giungeremo mai a comprendere appieno. Che cosa c'è di sbagliato nel rompere un bicchiere di poco valore, quando tutti noi, senza volerlo, abbiamo già fatto la stessa cosa nella vita? "Rompere un bicchiere?" ha ripetuto. "Per quale motivo?" "Posso spiegartelo," ho risposto. "Ma in verità è solo per romperlo".... "Rompi quel bicchiere", ho insistito io. Rompi quel bicchiere, pensavo, perchè è un gesto simbolico. Cerca di capire che io, dentro di me, ho rotto cose ben più importanti di un bicchiere e ne sono felice. ... Rompi questo bicchiere, per favore, e liberaci da questi maledetti preconcetti, dalla mania che sia necessario spiegare tutto e fare solo quello che gli altri approvano. "Rompi questo bicchiere" gli ho ripetuto. Mi ha fissato negli occhi. Poi, lentamente, ha fatto scivolare la mano sul piano del tavolo, fino a toccare il bicchiere. Con un movimento rapido, lo ha spinto giù.

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