venerdì 5 settembre 2008

Credo...

... nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stro**ate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un ca**o della vita degli altri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Lestat, non è stato facile da nessun punto di vista nascondere la propria identità. E' stato difficile e poi si è rivelato un gran dolore per molti... Per questo ho smesso. 1, perchè non potevo andare avanti così; 2, perchè non potevo affrontare la mia vita, che fra 9 mesi svolterà, con l'ansia che, chi mi cercava, magari mi trovava impreparata su cosa rispondere; 3... Dovevo uscire allo scoperto. Grazie del commento :-) 'Notte!

Celeste R. ha detto...

...Credo in molte cose che hai scritto...solo in una cosa no: nell'Inter!Io sono un'agguerritissima milanista!
Un bacio.

lestat ha detto...

Damascus... con tre anni di ritardo.. grazie a te.