giovedì 25 dicembre 2008

Omaggio a un "Pulcinella"

Non so cosa teneva "dint'a capa",
intelligente, generoso, scaltro,
per lui non vale il detto che è del
Papa, morto un Troisi non
se ne fa un altro.
Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella,
ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella.
La gioia di bagnarsi in quel diluvio
di "jamm, o' saccio, ‘naggia, oilloc, azz!"
era come parlare col Vesuvio,
era come ascoltare del buon Jazz.
"Non si capisce", urlavano sicuri,
"questo Troisi se ne resti al Sud!"
Adesso lo capiscono i canguri,
gli Indiani e i miliardari di Holliwood!
Con lui ho capito tutta la bellezzadi Napoli,
la gente, il suo destino,
e non m'ha mai parlato della pizza,
e non m'ha mai suonato il mandolino.
O Massimino io ti tengo in serbo fra ciò che il mondo dona di più caro,
ha fatto più miracoli il tuo verbodi quello dell'amato San Gennaro.

R.Benigni

3 commenti:

Celeste R. ha detto...

Auguri amico mio. Possa essere un anno positivo da tutti i punti di vista, soprattutto ricco di salute e sorrisi...un bacio.

Celeste R. ha detto...

Passavo da qui...volevo salutarti...un bacione, C.

Celeste R. ha detto...

Hey, che fine hai fatto...Baci.