mercoledì 6 agosto 2008

Ricordi sbocciavan le viole...

Ma come fan presto, amore, ad appassire le rose cosi per noi…
L’amore, wow che parola! e io, spettatore di quante se ne raccontano e se ne dicono parole che solo pronunciarle dovrebbero far tremare la terra e il mare (ma invece), quante volte ho dovuto sentire: mi sono innamorata, oppure gli ho detto che l’amo, e io lo sapevo che sono solo parole di cui ignorate la forza e la sacralità che solo un folle come me le riconosce in un linguaggio ormai perduto, ma voi le utilizzate ancora, volendogli dare quell' importanza che in due mesi trasformate in ghiande per maiali, al primo cedimento di volontà o al primo dubbio. Ogni volta che vi sento pronunciare Amore, e tutti quei sinonimi che ne derivano e si sviluppano in frasi più articolate, vedo distintamente rigurgiti di bava e ghiande. Meritereste di affogare ad ogni parola pronunciata senza esserne degni, senza sentirne il peso e la responsabilità di riprodurne il suono… No, io non vi perdono.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

caRO nICOLA,CREDO che questo siA UNO DEI POST PIU' BELLI CHE TU ABBIA MAI SCRITTO...
NE CONDIVIDO E SENTO OGNI SINGOLA PAROLA E FRASE, DAVVERO...
OGGI TUTTI PARLAN DI AMORE E DI AMARE COME FOSSERO CARAMELLE,
CON FACILITA' E LEGGEREZZA...LESTESSA CON CUI DOPO POCHISSIMO TEMPO LO SI DISTRUGGE METTENDONE IN DUBBIO LA REALE PROFONDITA' E IMPORTANZA...
l' AMORE ,QUELLO VERO, FA TREMARE STELLE E MONTI...E NON PUO' MORIRE AL PRIMO SOFFIO DI VENTO....
IO CI CREDO ANCORA.....:))

N.808 ha detto...

L'uomo comune dovrebbe estromettersi dall'uso di questa parola, relegandola esclusivamente a chi ne ha sviluppato le capacità, seppur costoro, una volta osservatene le profondità, non si addentrano neanche a parlane.

Anonimo ha detto...

Ma no, ma no...Fa' come suggerisce cloridrato di sviluppina: perdonali, ma spezza loro le gambe...
come dice il post "Istant karma in your knee":"Ho detto che vi perdono, non che meritiate di camminare":)

Anonimo ha detto...

caro nicola...sai in toscana seduta sotto la torre di pisa , sotto le stelle , un artista di strada con la chitarra era lì che cantava semplicemente per regalare emozioni alla gente...
bhè si è avvicinato a me e mi ha chiesto se potesse dedicarmi una canzone e sai quale ha mi ha dedicato e cantato? proprio quella che citi qui...di deandrè...:))

Celeste R. ha detto...

...Condivido in pieno il post, tra l'altro veritiero a mio avviso...sono contenta e rinfrancata che esistano ancora ragazzi con la tua sensibilità...
Posso inserirti nell'elenco dei miei blog preferiti?Grazie per essere passato dal mio. Un abbraccio.