mercoledì 14 novembre 2007

forgettable or unforgettable

La maledizione degli uomini è che essi dimenticano. Occorrono anni per costruire e attimi per distruggere… e do in pegno tutto ciò che ancora ho: la mia carne, le mie ossa, il mio sangue e il cuore che lo pompa, ho camminato per la mia strada fino ad oggi.. affinché non ceda all’oblio… per perdermi in sciocchi intrighi che più e più volte mi hanno corrotto. Ho costruito castelli nel vuoto... sgretolandosi nelle mie mani come sabbia… ho inseguito invano certezze su piccoli cervelli, ho agito e ammirato il cielo per cercare più alti intenti, ma non si può guardare troppo a lungo il sole.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La memoria è una dea capricciosa e distratta. Anche parecchio puttana, direi.

Anonimo ha detto...

Cosa sarebbe l'uomo senza memoria?un essere proiettato solo nel presente, che nn esiste, in quanto separazione tra il passato, che e' stato, e il futuro, che invece sara'.
Senza memoria c'e' solo presente.
L'uomo nel presente nn esiste.

Dedion